Note di regia
Romanzo in forma di frammenti di prosa, confessione autobiografica, umorosa e fervida rivendicazione di una supremazia dialettale, incantata epopea dell’infanzia e scavo archeologico di un paese perduto. Una ricerca dei luoghi della memoria e della vita quotidiana affiancata e sorretta da uno straordinario linguaggio.
Informazioni
Autore |
Graziano "Pino" Coltri (Riduzione dall'omonimo romanzo di Luigi Meneghello) |
Genere |
Lettura teatrale |
Lingua |
Italiano e dialetto vicentino |
Durata |
Atto unico (Da 1 ora a 1 ora e mezza) |
Cast
Regia |
Graziano "Pino" Coltri |
In scena |
Clara Sartori, Massimo Mosele |
Musica dal vivo |
Francesco Pagani (organetto) |
Scene |
Graziano "Pino" Coltri |
Scheda tecnica
Contesto |
Qualsiasi spazio, all'aperto o al chiuso |
Impianti |
La compagnia è indipendente per l'impianto luci e audio |
Carico elettrico |
4 kw, volts 380 3P+N+T. Presa pentapolare 32 A a palco (è possibile valutare l'uso della 220 V bipolare a seconda del caso) |
SIAE |
Testo e musiche non tutelati |
Costo |
Da concordare ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3298821528) |