Valid HTML 4.0

Valid CSS 1.0
Date
Titolo
VICINI DI CASA
Data
09/05/2003
Ora
09/05/2003
Luogo
San Bonifacio (teatro centrale)
 
Anime Imbastite
Dialogo tra un burattinaio e una sarta
Spettacolo di narrazione teatrale Scritto e diretto da Maurizio Gioco
Attori: Clara Sartori, Michele Teatin
Tecnico luci e suono: Nicola Teatin
Anime Imbastite narra dell’incontro tra una sarta e un burattinaio, Zeno. Mosso inizialmente da motivi contingenti, egli si rivolge ad una sarta perché ha bisogno di vestiti per le sue teste di legno. Si troverà, suo malgrado, a “subire” le narrazioni dei “fatti di vita” che l’anziana donna racconta, forse per svuotare la sua memoria e riempire la solitudine del quotidiano. Agli incontri fa da sfondo una comunicazione unidirezionale, dove al mutismo e all’uso esclusivamente gestuale dell’uomo si contrappongono le parole a fiume della sarta, che seppur frammentate ricompongono il tracciato autobiografico. L’incontro tra i due personaggi è l’occasione per trascorrere un tempo comune in cui prendono corpo gli eventi e i mutamenti storico- sociali del secolo scorso. Il racconto tocca i ricordi del periodo della seconda guerra mondiale, che hanno segnato e cambiato fortemente stili e rapporti di vita, i mutamenti lavorativi avvenuti negli anni del boom economico, la politica … Il fare opportunistico e scanzonato del burattinaio lascerà il posto ad un ascolto più riflessivo e meditato,arricchito dalla presenza di numerosi burattini che in vestiti fantastici e magici si animano tra le mani dei due protagonisti. Il linguaggio si dipana nel corso dei quattro quadri scenici fino a far comprendere il progetto dell’anziana, che ha come scopo l’eliminazione degli oggetti materiali (stoffe, pizzi, bottoni ecc), come per disfarsi del passato, per compiere un “azzeramento”, una sorta di preparazione alla conclusione della vita. Suo malgrado quindi il burattinaio si troverà a fare i conti con questi oggetti, che contengono inevitabilmente una “memoria forte”e che riprendono vita e vigore negli abiti creati per i burattini. Proprio nelle ultime parole della donna che accomiata da casa il personaggio, è contenuto il messaggio della piece: “Va Zeno va, i burattini sono la mia eredità!” Avviene quindi un passaggio di consegne e finalmente, prendendone coscienza, il burattinaio raccoglie una “memoria”, quella che accompagna il passaggio delle generazioni per non perdersi nell’oblio
GUARDA LE IMMAGINI DELLO SPETTACOLO

VEDI IL PROMO NELL'AREA VIDEO
 
teatroprova.it ^ Torna...